Già ci era capitato di parlare in pubblico, anche in occasione di importanti convegni, ma le emozioni di oggi sono diverse…oggi abbiamo parlato con bimbi e bimbe delle elementari!
Oggi 12 dicembre ci siamo ritrovati a raccontare il nostro progetto ai bambini delle scuole elementari di Pofi e di Castro, grazie all’iniziativa dell’EcoMuseo Argil.
L’Ecomuseo Argil è un’associazione che si occupa di valorizzare e mettere in rete le realtà del territorio ciociaro che si occupano di recuperare antiche tradizioni e di rappresentare un’eccellenza nel campo del recupero storico, culturale, agronomico, ambientale.
L’iniziativa era intitolata “Comunità e il suo paesaggio, l’azione degli Ecomusei per lo sviluppo sostenibile, per la tutela dell’ambiente e della Biodiversità” e ha visto la partecipazione nostra, di Ernesto Migliori, esperto, tra le altre cose, dell’arte dei muretti a secco, patrimonio UNESCO e di Cesare Veloccia, veterinario e vice-presidente di Gallo Larino, l’associazione di cui vi abbiamo già parlato qui.
Non avevamo bene in mente come sarebbe andata con i bimbi, il risveglio oggi si è colorato di domande, “riusciremo a catturare la loro attenzione?”, “il nostro linguaggio sarà comprensibile?”, “le nostre tematiche li coinvolgeranno?”, vi confesso che quella che abbiamo provato era una sottile ansia.
Abbiamo parlato davanti a tante persone, con microfoni, poltroncine e videoschermi, abbiamo parlato con colleghi contadini, con imprenditori, architetti, ingegneri, istituzioni, ma raramente questa ansia si era fatta avanti, non in questo modo, c’erano delle sfumature più interessanti come il senso di responsabilità e non solo mere insicurezze personali sulle nostre capacità espositive e sul livello di competenze.
Inutile dirvi che tutte le paure, le insicurezze e le ansie si sono dissolte come la nebbia mattutina e in pochi minuti è spuntato l’azzurro cielo tra i sorrisi, le domande appassionate e gli interventi del nostro pubblico!
È stato emozionante assaporare l’ardore e la curiosità dei bambini, così come la loro preparazione e la loro attenzione.
Usciamo da questa mattinata rinvigoriti, l’energia delle scuole ci ha riempito il cuore, e la mente schizza verso nuove possibilità.
Chissà quando incontreremo i nostri nuovi piccoli amici, speriamo presto.
Lunga vita ai sogni